Soft Skill: autoefficacia

La soft skill dell’autoefficacia consiste nel saper organizzare e realizzare le azioni necessarie alla gestione delle attività e delle situazioni, in modo da raggiungere gli obiettivi prefissati. Il possesso di questa capacità è statisticamente, ma non necessariamente, correlato alla convinzione di possederla. Ciò significa che le persone fiduciose nei propri mezzi e nella propria capacità di gestire gli eventi spesso hanno questi mezzi e questa capacitài. Più nello specifico, però, l’autoefficacia dipende dalle convinzioni della persona rispetto a tre dimensioni. Queste riguardano le conoscenze, le competenze e l’atteggiamento della persona stessa.

  1. La convinzione di sapere che cosa occorre fare per ottenere un determinato risultato e in che modo
  2. La credenza di avere le capacità per farlo
  3. La convinzione che, mettendo in atto quel comportamento, si otterrà il risultato sperato

I livelli di fiducia verso i propri mezzi, misurati dal test qui sotto, sono dimostratamente rilevanti per predire le chances di successo rispetto a diversi compiti. La ragione di ciò risiede nel fatto che le convinzioni riguardanti le proprie capacità e conoscenze influenzano le scelte, il livello di impegno, il grado di perseveranza e di tolleranza allo stress della persona.

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Se dai risultati del test dovesse risultare un livello basso di autoefficacia, questo indicherebbe una convinzione (latente o meno) circa l’insufficienza delle proprie risorse personali rispetto a diversi compiti. Una convinzione di questo tipo può rappresentare un problema per l’adeguata gestione di diverse situazioni e per il raggiungimento di importanti obiettivi, lavorativi e non. In genere, ciò si traduce nell’impossibilità di decidere o agire in autonomia e, tanto meno, quando si è in disaccordo con gli altri. Infatti, le persone con bassi livelli di autoefficacia manifestano scoraggiamento ed evitano sistematicamente il confronto, in modo da non essere esposte ai giudizi negativi altrui.

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